Un manoscritto ritrovato spalanca le porte all’inaccessibile tema della verità inseguita a tutti i costi. In un’altra epoca, pettegolezzi, invidie e scandali tracciano la narrazione di questo romanzo allegorico e intangibile, come le deformi maschere dei protagonisti. Un pingue medico di provincia, un fabbro, un prete, un farmacista, due giovani sposi, una fanciulla… e poi un’ingannevole parata di prove e smentite, fino a giungere ad un epilogo del tutto inaspettato. Un contesto narrativo apparentemente lontano, tuttavia più che mai attuale. Una triste metafora sulle indiscrezioni dapprima ridicolizzate, poi violentate e infine contestate. Una malinconica immagine sull’inconsolabile consapevolezza di sopravvivere soltanto alle proprie interpretazioni.